Il Consiglio Notarile è organo della pubblica amministrazione, sottoposto alla vigilanza del Ministero della Giustizia.
Il suo funzionamento ed i suoi compiti sono disciplinati dalla Legge Notarile (Legge 16 febbraio 1913 n.89) e si adeguano costantemente alle esigenze del contesto sociale ed economico.
Le attività del Consiglio possono suddividersi in tre principali settori:
Attività di vigilanza sui Notai e praticanti
Il Consiglio vigila sul rispetto da parte dei Notai dei loro doveri e, se ne ricorrono i presupposti, promuove l’azione disciplinare presso la Commissione Regionale di Disciplina (Co.Re.Di.).
Nell’ipotesi in cui venga richiesto, favorisce la composizione delle contestazioni fra Notai e fra Notai e terzi, per argomenti attinenti all’esercizio dell’attività notarile.
Relativamente ai praticanti, cura la loro iscrizione e vigila sullo svolgimento del tirocinio.
Attività di vigilanza sull’efficienza del servizio notarile nei confronti della collettività
Il Consiglio aggiorna costantemente il ruolo dei Notai e dei praticanti. Attraverso di esso è possibile rintracciare con facilità il Notaio in esercizio, anche in caso di trasferimento.
Il Consiglio può emettere, su richiesta delle Autorità, pareri sulle materie riguardanti il notariato.
Attività di formazione, aggiornamento e divulgazione
Il consiglio Notarile promuove eventi di formazione, di approfondimento e di studio, anche in collaborazione con altre Istituzioni o Enti (università, scuole del notariato, altri ordini professionali), nonchè iniziative volte a valorizzare la funzione notarile sul territorio, quali incontri e convegni su materie che coinvolgono l’intervento del Notaio in favore di cittadini ed imprese.